Interrogazioni
di Marika Marianello
Allora, il gioco della scuola prevede che voi studenti bifolchi e incolti dimostriate la vostra intelligenza e le competenze acquisite durante l’anno attraverso dei compiti scritti e delle interrogazioni orali. Una specie di Trivial Pursuit o Chi vuol essere milionario in cui i candidati, ovvero voi, misurano le proprie abilità in domande di cultura generale e, per quanto ci riguarda, nella fattispecie, di Lingua e civiltà spagnola. Tutto ciò soprattutto in previsione degli scrutini di giugno, quel non-luogo dove le persone hanno la flessibilità dei blocchi di pietra, parlano fitto fitto con il vicino di posto, si sventagliano accaldati e accaldate, si autonarrano, ti guardano male se tiri le palline di carta o fai la cerbottana, dove il caffè fa schifo e sopravvive la politica del marchio dell’infamia e del pollice verso.
¿Qué me cuentas sobre el poema de Quevedo?
Profe, io davanti l’arte resto senza parole.
Ah, pobrecito… ¿sufres el síndrome de Stendhal?
No, Profe, è proprio ‘na roba tutta mia.
…
¿Qué es la Patagonia?
Una marca de giacchetti.
…
¿Qué es el quechua?
Una marca de roba mezzo economica che se trova da Decathlon.
…
¿Quién es Cervantes?
Un cantantes!
…
¿Y el Don Quijote?
Un coyote!
…
¿Y Sancho Panza?
Ah Profe, lo dice il nome stesso.
¡Bien! E quindi?
Un personaje de sostanza!
E come contraddirti, d’altronde…
¿Qué es una metáfora?
Posso farle un esempio?
Vale, está bien.
“Lui è uno stronzo”.
E tu un poeta…
¿Qué es una sinécdoque?
La parte por el todo.
¡Muy bien! ¿Un ejemplo?
“Lui è un cojone”.
E tu un genio…
¿Qué quiere decir hazaña?
Lasagna!
Ancora! È la quarta volta in una settimana! Una hazaña è un’impresa eroica!
Be’ Profe, pure a lasagna che fa mi’ nonna è un’impresa eroica!
…
¿Qué es una Comunidad Autónoma?
Un posto in Spagna dove si possono fare le canne.
…
Profe, oggi è bellissima!
Cosa non faresti pur di passare l’anno tu, eh?
¡Nada, Profe, non farei nada, per usare una litote, come dice Lei! Anzi: c’è qualcos’altro che posso fare para Usted? Tipo, che so: portarle i libri, offrirle un bel caffè annacquato alla macchinetta o una pizzetta coi wurstel fresca de scatolone o farle i complimenti ogni mattina o sedere immobile e muto al primo banco con aria interessata e partecipativa alla lezione e annuire ininterrottamente…?
Scartare il libro che hai comprato a settembre no?
Ci ha ancora il cellophane, Profe: pensavo di rivendermelo al 75% del prezzo di copertina…
Profe, ma lei avrà misericordia di noi agli scrutini?
Ti sembro forse Maria Teresa di Calcutta?
No, effettivamente somiglia più a Padre Pio.
Profe, ce la mette Despacito?
Ahò, ma per chi m’avete preso?!? Per un DJ sfigato di mezza estate?!?
Profe, anche oggi è bellissima. Ha fatto qualcosa ai capelli?
Sì, li ho lavati.
Profe, oggi sembra più giovane: pensi l’ho scambiata per una del IIIb.
Sì, certo. Ti interrogo lo stesso però.
Profe, posso uscire per andare in bagno e non tornare mai più?
Che ci hai il cagotto?
No, Profe, ci ho un problema.
E che problema ci hai?
Lo psicologo lo chiama disagio adolescenziale. Io dico che me so’ popo rotto er cazzo de sta’ in classe.
Ti capisco, sai, abbiamo più o meno lo stesso problema: io, però, a differenza di te, me so rotta er cazzo er cazzo er cazzo.