L’ultima settimana di scuola
di Marika Marianello

Quando il tempo sembra scorrere denso come un magma verso la Valle del Bove, gli uccellini hanno il canto morto nell’ugola e le anime si disperano immobili nel Limbo del recupero del non recupero delle carenze non recuperate.
E tu sei lì che annaspi, nella successione infinita di tempi siderali incommensurabili, di tempi morti e sepolti, di istanti eterni che lasciano intravedere una fioca luce all’orizzonte ma che si allontana e si rimpicciolisce a poco a poco che ti avvicini, disperata. Come il Cuppolone de’ via Piccolomini, che fugge via. Continua a leggere “Le gioie dell’insegnamento quarantaquattresima” →